


Quanto bisogna essere incoscienti per essere i primi e gli ultimi di ogni cosa vissuta? Per credere che mille avversità con l'altro siano preferibili a una vita placida senza?
Per credere che una piccola scintilla scoccata 14 anni fa fra due ragazzini possa sopravvivere fino a diventare fiamma che illumina e scalda, ma non consuma?
Tutta la nostra vita è stata una scommessa, sulla quale abbiamo puntato con l'incoscienza dei bambini, che non sanno cosa potrebbero vincere o perdere.
Alcuni potrebbero dire che siamo cresciuti insieme. Invece, insieme siamo rimasti bambini.
A gioire immotivatamente di ogni momento e a superare le difficoltà con leggiadria.
In questo vortice di gioia ricercato nei momenti più semplici di condivisione vorremmo ci foste anche voi.
c.r.t.


Si vive solo il tempo in cui si ama